CasaStudio è una residenza privata, uno studio fotografico e un archivio dedicato alla fotografia familiare che si trova nel cuore della vecchia Sesto San Giovanni, Milano. E’ un piccolo spazio versatile, inimo e accogliente: la sua natura fa sì che sia anche un luogo di incontro, racconto, ricerca, memoria. Laura Loi, fotografa e archivista, è la fondatrice e curatrice del progetto. In CasaStudio svolge il suo lavoro di fotografa al quale coniuga la specializzazione in Archivistica Fotografica, occupandosi di ritrattistica; di riorganizzazione, riproduzione, digitalizzazione e conservazione di foto e video appartenenti ad archivi privati e familiari; di documentazione e videografia. Da una sua iniziale collezione privata, alimentata dall'amore per le foto di famiglia e le loro storie, nasce Archivio CasaStudio. Il fondo conta, al momento, oltre 12.000 fotografie tra cui albumine e stampe cartonate, stampe in bianco e nero e colori, polaroid, negativi e diapositive kodachrome. Sono immagini che ritraggono volti, raccontano eventi, scene di vita quotidiana, viaggi, vacanze e sperimentazioni amatoriali; vanno dagli ultimi anni dell’800 ai primi anni del ‘900; dagli anni ’30 e ’50 agli anni’80/90 fino ad arrivare ai giorni nostri. Grazie alle continue acquisizioni e le gentili donazioni, l’Archivio è in costante crescita. E' visitabile e fruibile a tutti, e vuole essere non solo un prezioso strumento di testimonianza e memoria ma soprattutto un'inesauribile fonte di scoperta, sperimentazione, condivisione partecipata. CasaStudio è anche un piccolo atelier e uno spazio culturale in cui si svolgono iniziative sociali, artistiche e didattiche rivolte ai suoi ospiti.
La produzione di piccoli manufatti editoriali intrapresa nel 2020, spinta dalla passione per il riuso e il fatto a mano, ha suggerito a Laura una valida alternativa di autofinanziamento, indispensabile per la cura e la sopravvivenza dell'Archivio e del Progetto. Questo espediente, semplice e genuino, si è rivelato un ottimo mezzo per la conoscenza e la divulgazione del lavoro di CasaStudio, conservando intatto, anzi rafforzandolo, il fil rouge del racconto, della ricerca, della memoria.